#21 imho

Sottotitolo: il meraviglioso mondo degli anagrammi – impariamo i fondamentali.
Ora, scoprire qualcosa di nuovo ogni giorno richiede una grande ignoranza, di cui non sono priva, unita al coraggio di dire ovvietà, cosa che sto per fare.
L’altro giorno mi sono imbattuta in un IMHO, e cercandolo su Google mi si è aperto un mondo sul gergo di internet, di cui ero a conoscenza solo in parte.
Faccio notare che c’è un motivo se nella normale comunicazione si usano così tante lettere: per disporre di un lessico ampio e senza troppe omonimie, cioè espressioni ambigue. E infatti ogni acronimo ha mille possibili significati… Continuo a essere un’appassionata sostenitrice delle parole al completo ma, in ogni caso, di seguito gli acronimi o abbreviazioni che trovo più simpatici o indispensabili:

Cominciamo con IMHO = in my humble/honest opinion, parente stretto di IMAO = in my arrogant/awesome opinion (o anche inibitore delle monoamino ossidasi…). In italiano: AMMA, AMMP = a mio modesto avviso/parere.

Quelli coi numeri:
10x = thanks
10q = thank you
b4 = before
cul8r = see you later (questo in italiano ha un’aria buffa)
gr8 = great
h8 = hate
w8 = wait

Mille modi per sbellicarsi dalle risate in acronimi:
LOL = laughing out loud
ROTFL o ROFL = rolling on the floor laughing
ROTFLMAO = rolling on the floor laughing my ass off
ROTFLASTC = rolling on the floor laughing and scaring the cat
FOTCL = falling off the chair laughing
FOTL = falling off the toilet laughing
LMAO = laughing my ass off
LMFAO = laughing my fucking ass off
E la versione italiana: ACR = assai copiose risa (che potrebbe però indicare anche Azione Cattolica dei Ragazzi, American College of Rheumatology, il fucile d’assalto Bushmaster Adaptive Combat Rifle,…)
Ho persino scoperto l’esistenza del roflcopter, un portmanteau tra rofl e helicopter:
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Vari:
AFAIK = as far as i know
ASAP = as soon as possible
ATM = at the moment (o Azienda Trasporti Milanesi)
BRB = be right back (torno subito) o bathroom break (pausa bagno)
BTW = by the way
FYI = for your information
NSFW = not suitable for work (usato per argomenti o immagini che sarebbe meglio non visualizzare in ambiente lavorativo, o almeno fare in modo che colleghi e capi non se ne accorgano…)
NVM = never mind (oppure not very much, non-volatile memory, national volcanic monument, night vision monocular,…)
URAQT = you are a cutie

Fare conversazione quando si hanno pochi caratteri a disposizione:
MOF? = male or female?
ASL? = age, sex, location?
sup = what’s up?
ruok? = are you ok?
STFU = shut the fuck up

Ironia nerd:
PEBKAC = problem exists between keyboard and chair (a indicare ironicamente che un apparente malfunzionamento informatico è in realtà dovuto all’utente)
ROB = read only brain (“cervello di sola lettura”)
IHABICNRWTSF = i hate abbreviations, because i can never remember what they stand for

Il mio preferito:
GIYF = Google is your friend, “usato in risposta a domande banali o la cui risposta è di facile reperibilità sul web”.

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E così mi è venuto in mente Phil Dunphy di Modern Family quando orgogliosamente si descrive come un padre davvero figo che capisce i giovani e parla/scrive come loro: “I’m the cool dad, that’s my thang. I’m hip, I surf the web, I text. LOL: laugh out loud, OMG: oh my god, WTF: why the face…” (il video)
Why the face. Grande Phil!

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Non c’entra proprio niente, ma tanto per riconfermarmi come sempre sull’onda della più scottante attualità, vorrei aggiungere che ho appena scoperto che Doris Lessing è morta circa un mese fa. RIP! (nel senso di requiescat in pace o rest in peace, non routing information protocol, run in place, ribosome-inactivating protein, road improvement project, read in peace,…)