YouTube, la piattaforma di video sharing che attualmente sembra essere il secondo sito più visitato in tutto il mondo (secondo solo a Google), utilizza un sistema piuttosto complesso per consigliarti video correlati a quello che stai guardando. Raccoglie ed elabora un vasto insieme di dati, che comprende le informazioni dei video (titoli e descrizioni) e i dati relativi all’attività degli utenti (il numero di visualizzazioni, di commenti, like e condivisioni; la co-visitation, ovvero i gruppi di video visualizzati in un’unica sessione; le specificità dell’utente, cioè le sue precedenti visualizzazioni e i suoi like; eccetera). Il sistema contempla anche il principio di diversificazione, e cioè scarta i video troppo simili a quelli già visualizzati. Secondo il mio moroso, la profilazione dell’utente è più complessa di così e prende in considerazione anche dati esterni a YouTube, come le ricerche effettuate su Google e le parole chiave contenute nelle conversazioni su Gmail (ricordiamoci che YouTube è di proprietà di Google) però la cosa non viene ammessa ufficialmente.
Sta di fatto che stamattina stavo guardavo un video di Shilpa Ray (la favolosa cantante e suonatrice di armonium con irresistibile spirito punk-rock di cui avevo parlato qui) e il magico algoritmo di YouTube mi ha consigliato Nothing’s Gonna Hurt You Baby dei Cigarettes After Sex.
Cupa, lenta, con un suo romanticismo e un’atmosfera intima e sognante. Il testo inizia così:
Whispered something in your ear
It was a perverted thing to say
But I said it anyway
Made you smile and look away
Ascoltando la voce, potrebbe venirvi in mente una persona più o meno così:
Oppure così:
O magari così:
E invece la voce appartiene a questo qui:
Se non ci credete, ci sono parecchi video di concerti che lo dimostrano, tipo questo. E la cosa buffa è che Greg Gonzalez, quando non canta, ha una voce estremamente bassa e maschile (tipo qua in un’intervista).
I Cigarettes After Sex sono praticamente Greg Gonzalez (compositore, cantante, chitarrista e bassista) con la collaborazione occasionale di altri musicisti. Greg Gonzalez ha registrato il primo EP, intitolato I., una sera sulle scale dell’università che frequentava, la University of Texas a El Paso. Il suono ricorda i Velvet Underground, i Mazzy Star, il dark e il dream-pop. Potrebbero venirvi in mente i Cocteau Twins, i Red House Painters, magari i Sigur Rós, i Placebo, i Blonde Redhead, e mille altre cose (a voi cosa fa venire in mente?).
Nothing’s Gonna Hurt You Baby è stata pubblicata nel 2012, ma la sua popolarità è esplosa online circa un anno fa. YouTube si è riempito di cover dei Cigarettes After Sex, e quasi ogni video ha un commento dall’account ufficiale dei Cigarettes After Sex.
Se anche voi volete cimentarvi in una cover, vi segnalo questo sito favoloso che vi mostra gli accordi per chitarra, ukulele o piano, con tanto di diteggiatura, man mano che la canzone scorre. Nothing’s Gonna Hurt You Baby è peraltro piuttosto facile, perché sono quattro accordi ripetuti per l’intera durata della canzone: E B Gb (o F#) A (cioè Mi, Si, Sol bemolle / Fa diesis, La).
Il nome, Cigarettes After Sex, secondo me è perfettamente azzeccato per le loro canzoni perché ne rappresenta bene quella pigra e pacifica distensione da post-orgasmo dei loro ritmi lenti e rilassati, insieme a un velo di trasgressione e perversione suggerito dall’atmosfera cupa e dai testi spesso vagamente erotici. Ma perché queste due cose (post-orgasmo e sigarette) sono spesso associate?
In giro per internet parecchi si dilungano su quanto gli effetti del fumo siano piacevoli dopo il sesso. In realtà sembra che gli effetti puramente fisici siano piuttosto blandi, e legati più che altro alla sensazione di benessere che la sigaretta dà a chi ne è dipendente.
La ragione sembra in realtà soprattutto sociale e culturale. Le aziende produttrici di sigarette, che hanno praticamente inventato la moderna comunicazione pubblicitaria, hanno da sempre cercato di associare il loro prodotto a un generico essere cool e in particolare all’attrattiva del sesso. I più fighi sex symbol fumano un’imprescindibile sigaretta nelle immagini pubblicitarie e nelle scene dei più famosi film hollywoodiani, come conseguenza dell’astuta strategia di product placement messa in atto dalle compagnie del tabacco.
La sigaretta era già un simbolo sessuale negli anni ’40. Nel film del 1942 Perdutamente tua (Now, Voyager), incentrato su una storia di passione e adulterio, Jerry (Paul Henreid) accende più volte due sigarette insieme e poi ne passa una a Charlotte (Bette Davis), in un gesto intimo ed erotico.
Per approfondire l’argomento consiglio questo articolo, che riassume tra le altre cose la storia della relazione tra le sigarette e le donne. È una storia che contiene anche pubblicità ridicole e vergognose come questa:
trovo che siano abbastanza invadenti i suggerimenti di yotube, ragion per cui ho pensato bene di disattivarli (tanto google sa comunque tutto di me; anzi, anche prima di quanto lo possa sapere io, a volte, perché legge le mail prima di me 😀 ma di questo ormai mi sono fatto una ragione). ciò che invece trovo molto bello è l’esistenza di questa voce che ignoravo totalmente. alla tua domanda (chi vi immaginate?) avrei risposto tanita tikaram. ma tanita la conosciamo io, una mia compagna di università e credo altre due persone di casalpusterlengo, quindi non fa testo. 😛
infine: cito spesso una o due battute sull’argomento cigarettes and sex. una è quella stranota di vergassola («fumi tra una scopata e l’altra?» «mah, sì, un dieci-dodici stecche»), l’altra è una storica d’oltreoceano di cui credo non si conosca l’autore («the sex was so good that even the neighbors had a cigarette». o forse era mae west?)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Inutile dire che la conoscenza di questa Tanita mi manca! Ma ora vado a informarmi. Grazie mille per le battute, mi fanno entrambe molto molto ridere 😀 😀
"Mi piace""Mi piace"
tanita è voce nera in corpo bianco. se ti va, comincia da qui: https://www.youtube.com/watch?v=wXSTe9YMCKo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io la Tikaram la conosco, non bene, ma la conosco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dio santo quanto era bella Nico.
Tolto ciò… sapevi che l’industria del fumo è intrecciata a doppio filo anche con il femminismo? Negli anni delle suffraggette, l’uomo che ha inventato il concetto di spin doctor (Ivy Lee) fece diffondere la notizia che delle donne sarebbero scese in strada sventolando delle fiaccole di libertà… che altro non erano se non sigarette dell’azienda per cui Lee lavorava (la Lucky Strike stessa, se non ricordo male).
La strategia ha funzionato: l’emancipazione femminile (chiariamoci: aspirazione sacrosanta) si è accompagnata ad una diffusione sempre maggiore del fumo tra le donne, tanto che oggi le patologie correlate al fumo (col tumore del polmone in testa) hanno una diffusione più o meno simile tra gli uomini e le donne.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non lo sapevo, ma ho letto qualcosa del genere nell’articolo che ho linkato verso la fine del post. È pazzesco! Però, in effetti, se si vuole l’uguaglianza, oltre a pretendere gli stessi diritti dobbiamo anche fare le stesse cazzate. E che lo volete solo voi maschietti il cancro ai polmoni?? XD
"Mi piace""Mi piace"
La verità è che pare che molte donne vogliano solo la parità delle cazzate, e non quella dei diritti. Femmine maschiliste.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Spesso ho anch’io questa impressione! 😦
"Mi piace""Mi piace"
Mmm sì la condivisione cross piattaforma di dati e infirmazioni è una cosa che direi certa – che poi probabilmente va anche oltre le piattaforme dello stesso proprietario (facile condividere tra instagram e facebook): penso che si scambino dati anche tra aziende.
Ad ogni modo: citi Lucky Strike e a me viene in mente Mad Men – la LS è uno dei clienti più importanti nelle prime stagioni della serie tv.
Per quanto riguarda le sigarette e il sesso… credo che continuerò a preferire il mangiare patatine :O
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Pringles after sex” sarebbe un ottimo nome per un gruppo XD
"Mi piace""Mi piace"
I miei nonni paterni avevano l’abitudine di fumarsi l’ultima sigaretta del giorno insieme a letto, appena prima di dormire (anni ’50-’60). Youtube lo uso solo per occasioni CULTURALI e quindi nei suggerimenti ho praticamente solo video dei Backstreet Boys. Ehm
"Mi piace"Piace a 1 persona
Subito dopo l’aneddoto dei miei nonni avevo scritto “TREMENDO!” ma poi si è cancellato 😀
"Mi piace""Mi piace"
Comunque per colpa tua ho “Quit playing games with my heart” in loop in testa da stamattina XD XD
"Mi piace""Mi piace"
Scusa! 😬
"Mi piace"Piace a 1 persona